Psicoterapia familiare
La famiglia è il luogo d’origine e di sviluppo di ogni persona. Ѐ uno spazio relazionale ed emotivo dove ciascuno ha un ruolo e riveste una funzione. Ѐ il primo gruppo sociale in cui impariamo come esprimere le emozioni e stare in relazione con gli altri. Ogni famiglia ha un ciclo di vita scandito da eventi significativi che segnano il suo evolvere nel tempo: ad esempio la convivenza, il matrimonio, la nascita di un figlio, il pensionamento.
In ogni fase del ciclo di vita, ogni persona deve riadattarsi rispetto alle altre. Questa capacità di adattarsi a situazioni nuove in modo flessibile è molto importante per il benessere familiare: aiuta a creare e a mantenere un equilibrio tra passato, presente e futuro.
Quando adattarsi ai cambiamenti è difficile, o impossibile, le persone coinvolte possono provare sofferenza e vivere un “blocco evolutivo” della famiglia, ovvero una sua impossibilità a evolvere e cambiare nel tempo, rispondendo alle nuove necessità delle persone che la compongono. I modelli di relazione rimangono immutati nel tempo, invece che trasformarsi.
Se la famiglia vive un “blocco evolutivo”, una o più persone possono manifestare la loro sofferenza attraverso sintomi psicologici, di cui è possibile prendersi cura.
Ad esempio, bambini e adolescenti possono mostrare problemi comportamentali, avere difficoltà scolastiche, nella gestione delle emozioni, nel sonno, nel rapporto con il cibo. I figli adolescenti potrebbero manifestare comportamenti aggressivi nei confronti di se stessi e degli altri, vivere un’altalena di emozioni, chiudersi in se stessi. Gli adulti possono sperimentare difficoltà nel lavoro, provare preoccupazione, smarrimento e ansia, non riuscire a comunicare.
Come psicologa e psicoterapeuta aiuto le famiglie a esplorare e comprendere la propria storia, per trovare nuove risorse e vivere meglio il presente e il futuro.
Il primo passo
Nel primo momento di incontro e conoscenza reciproca tra me e voi, vi chiederò di raccontarmi il motivo che vi ha portati a contattarmi. Vi farò delle domande per conoscervi un po’ di più e anche voi potrete farne a me, esprimendo eventuali pensieri, riflessioni o dubbi.
La fase di consulenza psicologica familiare dura da 1 a 3 colloqui.
Cosa potete aspettarvi dal primo colloquio?
Vi accoglierò con gentilezza. Sono sempre molto curiosa di conoscere le famiglie che mi contattano.
All’inizio, vi chiederò di leggere e firmare i documenti per il consenso informato e per il trattamento dei dati personali. Inoltre, potrei chiedervi il consenso per registrare video e audio dei nostri incontri, così da rivedere quello che abbiamo fatto insieme e potervi aiutare al meglio.
Il primo colloquio serve per iniziare a conoscerci. In questa occasione potrete raccontare tutto quello che volete condividere con me: pensieri, riflessioni, dubbi, domande, preoccupazioni. Oltre a parlare di voi, potrei chiedervi di raccontarmi della vostra famiglia anche attraverso altri mezzi, come il disegno, il movimento e il gioco nello spazio.
Al termine dei colloqui di consulenza si apriranno tre possibilità:
- potrebbero non essere necessari altri colloqui;
- potrei indicarvi altri professionisti più adatti ai vostri bisogni del momento;
- potrei proporvi di iniziare un percorso insieme.
Ogni colloquio psicologico di famiglia dura 60 minuti e costa 90 euro (con fattura detraibile come spesa sanitaria).
Il percorso insieme
I percorsi familiari prevedono un colloquio ogni due settimane e una durata variabile nel tempo, a seconda della domanda e dell’evoluzione nel corso del tempo.
Un percorso di famiglia può essere adatto a voi se siete neo-genitori e sentite il bisogno di qualcuno che vi supporti in questa delicata e faticosa fase della vita, che vi aiuti a comprendere quello che provate come individui, coppia e famiglia. Inoltre è particolarmente adatto se, da genitori, state vivendo difficoltà con figli in età pre-scolare e scolare o con figli adolescenti. Insieme possiamo affrontare anche circostanze dolorose, come la malattia di un figlio, di un genitore oppure un lutto.
La psicoterapia familiare è adatta sia a famiglie con figli piccoli, che con figli via via più grandi (persino giovani adulti e adulti). Ѐ utile quando continuano a presentarsi dinamiche che affaticano, in cui è difficoltoso stare bene insieme e in cui una o più persone esprimono un disagio più o meno grande.
Quando i bambini o i ragazzi presentano difficoltà psicologiche e comportamentali (crisi di rabbia, oppositività, ansia, iperattività, disattenzione) siamo abituati a pensare prima di tutto a percorsi di supporto psicologico e psicoterapia dedicati a loro, che possono coinvolgere solo in parte i genitori e gli altri familiari.
In realtà la psicoterapia familiare può essere molto più efficace e d’aiuto per tutti.
In alcuni casi la presa in carico dei figli è fondamentale, soprattutto se ci sono bisogni abilitativi, riabilitativi e psicoeducativi (come nel caso di disturbi dell’apprendimento, disturbi dello spettro autistico, disabilità). Oltre a questi interventi, un percorso che coinvolge l’intera famiglia è preziosissimo, per avere cura delle relazioni tra genitori e figli, e quindi del benessere familiare nel suo insieme.
Ho molto a cuore il lavoro con le famiglie
Interventi precoci, quando i figli sono molto piccoli, durante la loro attesa o addirittura prima, possono aiutare a prevenire le difficoltà e i disturbi espressi poi dai piccoli, oppure dai genitori, nel ciclo di vita della famiglia.
Il modello teorico sistemico-relazione, su cui si fonda il mio lavoro con bambini, ragazzi e genitori, mette al centro l’intera famiglia. Di solito, nel caso di figli in età pre-scolare il primo colloquio di consulenza avviene solo con i genitori. Negli incontri successivi potremmo coinvolgere anche i figli. Nel caso di famiglie con figli adolescenti, invece, al primo colloquio saranno presenti anche loro: oltre agli incontri con i genitori o i familiari, potrei proporre un percorso individuale, in parallelo.
Intraprendere un percorso familiare è un passo coraggioso, a volte non semplice da compiere, perché non siamo abituati a pensarci. Può essere un grande aiuto per tutti, genitori e figli. Può essere anche un dono per le generazioni future.
Per le famiglie in periodo perinatale
Il periodo perinatale è quello che si estende dal desiderio di avere un figlio, fino ai suoi primi quattro anni di età.
Con le famiglie in questa fase del proprio ciclo di vita svolgo attività individuali e di gruppo:
- sostegno psicologico dopo il parto (anche online);
- sostegno psicologico e psicoterapia a genitori di bimbi nati prematuri, bimbi con patologie o con disabilità;
- sostegno psicologico e psicoterapia a genitori e famiglie che stanno vivendo un lutto perinatale;
- sostegno psicologico a mamme in percorsi di gruppo per consentire loro di condividere l’esperienza del parto, i vissuti, le fatiche e le emozioni dell’essere mamma e donna, in uno spazio accogliente e non giudicante (anche online);
- consulenza familiari sul sonno dei bambini.
Se sentite il bisogno di una consulenza, contattatemi.
Sarò felice di conoscervi e aiutarvi.